Ricciardi: con l’influenza torna la forte pressione su ospedali
“Stiamo vivendo una stagione influenzale tra le più intense degli ultimi 15 anni, registriamo un numero di casi enorme, i più giovani e i più anziani sono quelli più colpiti, c’è una forte pressione sui sitemi ospedalieri. Quindi è necessario fare due cose: la vaccinazione, siamo ancora in tempo per fare sia quella contro l’influenza sia quella contro il Covid, e cautelarsi con le mascherine nei luoghi chiusi e affollati”.
A dirlo è stato Walter Ricciardi, presidente del Comitato Scientifico della Fondazione Italia in Salute, durante l’incontro che si è tenuto il 13 dicembre a Roma su “La Gestione del Rischio Sanitario a cinque anni dalla Legge n.24/2017: le attività dei Centri Regionali per la sicurezza delle cure e dei Clinical Risk manager a confronto”.
“Se la manovra economica fosse confermata così come è in questo momento, le risorse destinate alla sanità sarebbero assolutamente insufficienti per qualsiasi tipo di miglioramento: non riescono neanche a garantire lo status quo con tutti i problemi di liste d’attesa, di affollamento, di insofferenza degli operatori, e di carenza di personale che abbiamo – ha spiegato Ricciardi. E’ necessario attingere a risorse che sono già pronte dall’inizio della pandemia, ossia il Mes sulla sanità, senza le quali non possiamo fare alcun tipo di intervento. Per il Pnrr ci sono input importanti, vanno realizzati. Nell’ambiente sanitario si vive una situazione di grande incertezza e di grande problematicità da parte degli operatori sanitari che si trovano tra due fuochi: da una parte i pazienti che chiedono assistenza, e dall’altra la carenza delle risorse a loro disposizione. Questo spesso comporta difficoltà, rischi, e problemi. Quindi è necessario supportare gli operatori sanitari”.