Cascini: necessario investire in formazione

“Nonostante gli sforzi legislativi e dei medici di prima linea per affrontare la tematica della sicurezza delle cure, c’è ancora molta strada da fare”.

È l’opinione espressa da Fidelia Cascini, responsabile della Ricerca della Fondazione Italia in Salute, esperto della Direzione Generale della Digitalizzazione, del Sistema Informativo Sanita­rio e della Statistica del Ministero della Salute durante il convegno su “La Gestione del Rischio Sanitario a cinque anni dalla Legge n. 24/2017. “Bisogna investire in formazione, soprattutto del top management sanitario, delle direzioni sanitarie e delle direzioni in generale, sensibilizzare i vertici sull’importanza di questo tipo di prevenzione, perché è meglio prevenire gli eventi avversi che correre ai ripari per gestire i contenziosi. Emerge purtroppo una disomogeneità tra regioni per quanto riguarda i Centri di Gestione del Rischio. Occorre poi intervenire a supporto degli operatori: i risk manager hanno dimostrato di fare del loro meglio ma non possono farcela da soli e, se non ricevono supporto in termini di risorse umane e di comprensione delle difficoltà che hanno, difficilmente possono affrontare questi problemi, che sono crescenti”.