
Sanità, Gelli (FIIS): “Entro due anni mancheranno 10mila medici, il Governo intervenga subito”
Diffuso uno studio dell'Anaao Assomed sull'emergenza legata alla formazione specialistica in medicina.
“Non basta l’aumento una tantum dei contratti di formazione specialisitica in medicina previsto dal Decreto Rilancio. Entro il 2023 potrebbero infatti venire a mancare almeno 10mila medici specialisti nelle corsie d’ospedale a causa dei sottofinanziamenti al Ssn degli anni passati, del blocco del turnover e dell’attuale curva pensionistica. È necessario ora più che mai un intervento importante da parte del Governo che permetta di svuotare l’attuale ‘imbuto’ formativo. Uno studio Anaao Assomed stima la necessità di un finanziamento ‘una tantum’ di ulteriori 11.800 contratti da distribuire sui concorsi 2021 e 2022. Parliamo di una spesa di 1,3 miliardi da spalmare in più anni che permetterebbe di rilanciare con forza il tema della formazione in medicina nel nostro Paese. Il nuovo SSN riparta dalla valorizzazione del suo ‘capitale umano'”. Così Federico Gelli, presidente della Fondazione Italia in Salute, commenta lo studio dell’Anaao Assomed sull’emergenza legata alla formazione specialistica in medicina.